CORSI DI TEATRO
OSSIDIANA E KITCHEN TEATRO INDIPENDENTE
LEZIONE APERTA
Chi desidera provare può partecipare alla prima lezione
martedì 3 ottobre ore 20.00
al Kitchen Teatro Indipendente
I corsi andranno da ottobre 2017 a maggio 2018
Cadenza settimanale con orario 20.00 – 22.30
A maggio 2018 è previsto un saggio finale in teatro aperto al pubblico.
I corsi sono aperti a tutti a partire dai 18 anni.
Chi desidera partecipare alla Lezione aperta è pregato di presentarsi in tenuta comoda.
Si lavora senza scarpe.
COSA SI FA DURANTE I CORSI
Esperienze e “giochi” di gruppo ed individuali con corpo, voce, parola, ritmo, per portare ad un necessario decondizionamento da stereotipi e rigidità e permettere di costruire un primo bagaglio tecnico personale e di gruppo.
Grande attenzione è dedicata ai rapporti di gruppo.
Si utilizzeranno parti, estratti, rielaborazioni di testi, prendendo spunto dalla letteratura o dalla drammaturgia, o dall’invenzione che verranno adattato dagli insegnanti e in alcune parti costruiti e rielaborati insieme ai corsisti.
Gli insegnamenti prevedono:
– Giochi ed esercizi individuali e di gruppo
– Recitazione, Analisi del testo, Training dell’attore
– Espressione Corporea, Relazione interpersonale
– Uso dello spazio, prossemica, dove sono io dove sono gli altri
– Uso del ritmo per il teatro (nel parlato e nel movimento)
– Vocalità: scoperta e uso della propria voce
– Sviluppo dell’immaginazione
– Uso delle luci in palco (imparare a “prendere” la luce durante la recitazione)
– Messa in scena di una piéce teatrale con restituzione in pubblico
IL METODO DI OSSIDIANA/KITCHEN
L’obiettivo essenziale dei corsi di Teatro di Ossidiana è lavorare per un teatro di idee e di movimento per far convivere la significatività della parola con la forza comunicativa del movimento scenografico e ritmico.
La parola è detta senza enfasi e sonorità per evidenziare il suo contenuto informativo e per consegnare il compito di emozionare alle forme e ai colori della scenografia e ai movimenti del coro prevalentemente in scena.
Il testo drammaturgico contiene sempre una narrazione; ci sono personaggi, ma sono per lo più corali e vivono il tema o problema proposto dalla narrazione, interpretandolo, poi, con la loro espressività corporea e con le loro dinamiche.
L’elemento simbolico, costantemente presente, è affidato a geometrie di luci e colori, e alla matericità di oggetti e gesti: il suo scopo è intensificare, esasperare, rendere penetrante l’idea o le idee su cui il testo si concentra.
E’ un teatro che vuole essere non illusivo o allusivo, ma diretto, di semplicità e chiarezza di contenuti e, insieme, di grande costruzione e fertilità visiva.
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Per informazioni:
info@spaziokitchen.it Tel. 335 5625286