Sabato 9 aprile 2022 ore 21.00
Marco Ceccotti
Consorzio C.A.P.I.
presentano
QUESTA SPLENDIDA NON BELLIGERANZA
Una storia così, poi così e infine così
Commedia moderata sul devastante quieto vivere
Scritto e diretto da Marco Ceccotti
con Giordano Domenico Agrusta, Luca Di Capua, Simona Oppedisano
supervisione di Lucia Calamaro
Disegno Luci Camila Chiozza
Costumi Stefania Pisano
prodotto da Teatro di Roma
Un figlio, Luigi, ossessionato dalla morte in senso negativo, racconta finali di libri e film a persone che sono alla fine della loro esistenza.
Un padre, pacifista emotivo, si guadagna da vivere decorando sanitari per dittatori sanguinari.
Una madre, ironizzatrice cronica, cerca la felicità nei libri horror.
Le loro giornate sono un susseguirsi di abitudini rassicuranti, piccoli rimpianti, sogni rimandati, traumi ricercati e insalate poco condite. Vorrebbero odiarsi, non molto, quel tanto che basta per essere persone normali, ma è difficile odiarsi per chi non è mai riuscito a dirsi neanche un “ti voglio bene”.
I tre vivono una quotidianità comica, in un susseguirsi di situazioni così normali, così ripetitive e al tempo stesso inaspettate da risultare assurde, sono in uno stato di tranquillità e pace che li sta distruggendo.
Un’esistenza fondata sul non detto, sul non fatto, sul non essere abbastanza, sul non sapersi, sul non riuscire.
Luigi non riesce a trovare una fidanzata, ad andarsene da casa e soprattutto a litigare con i suoi genitori, perché loro non gli danno la possibilità, loro non lo contrastano, non gli ordinano di fare e di non fare, così Luigi nella sua vita non ha mai fatto niente.
Il papà non riesce a dire al figlio e alla mamma che ha perso il lavoro. Perché un padre non è nulla senza il suo lavoro e a lui questo essere nulla lo terrorizza. Per il bene della sua famiglia ha passato la vita cercando di non essere arrabbiato, non essere cattivo, non essere preoccupato, ora vorrebbe essere, essere qualcuno, forse meglio qualcun altro.
La mamma non riesce più a farsi ascoltare dal papà e dal figlio, i suoi consigli non richiesti somigliano sempre più a frasi fatte. Ha molti mostri da combattere ma si concentra sui boss di fine livello dei videogame.
“Mio figlio grossi problemi non ne ha. La sua unica colpa è quella che hanno tutti i figli: essere nati. Ma chi non è nato almeno una volta nella vita…”
“Quella raccontata da Marco Ceccotti, più che una famiglia, è un’epoca. La drammaturgia scavalca i confini del legame parentale per tratteggiare una più ampia coesistenza tra generazioni.”
Sabrina Fasanella – Teatro e Critica
“Tra ironia dissacrante e cinismo, vanno in scena i drammi della famiglia moderna con una lente di ingrandimento sulle paure e le ombre dell’animo umano. Sul palco i rapporti tra esseri umani, nella loro complessità e unicità”.
Valentina Ersilia Matrascia – Art A Part of Culture
“Un titolo raffinato, per una commedia surreale sul tema dei rapporti familiari e dei conflitti esistenziali, quelli necessari, ricercati, auspicati nel percorso di formazione dell’identità di un individuo….Lo spettacolo, da non perdere, è una parodia brillante, sorprendente e irrazionale…”
Renat Savo – Scene Contemporanee
Ingresso Interi
- Tesserati 2021/2022: 12,00 Euro
– Non tesserati: 12,00 Euro + 3,00 Euro tessera 2021/2022
(valida fino a tutto dicembre 2022)
Riduzioni
- Promozione Under 30: 9,00 Euro+3,00 Euro tessera 2021/2022
– Iscritti scuola di teatro e danza di Ossidiana anno 2021/2022: 6,00 Euro.
– Carnet/Abbonamento per 5 spettacoli 50,00 Euro+3,00 Euro tessera (vedi info…)
E’ necessaria la prenotazione a info@spaziokitchen.it oppure con un sms al 335 5625286
NB: Agli spettacoli si accede con Green pass (salvo aggiornamenti delle norme)
Kitchen Teatro Indipendente
via dell’Edilizia 72
36100 Vicenza
guarda dove siamo
Kitchen Teatro Indipendente ringrazia