Sabato 26 ottobre 2024 ore 21.00
Compagnia Blusclint
presenta
CON LE TUE LABBRA SENZA DIRLO
di e con Paolo Faroni
Condannato dal suo insegnante di italiano delle medie per aver disegnato durante un test di psicologia un buco in un albero (simbolo di un latente e futuro problema con la sessualità) un uomo sfugge al suo destino grazie a un nonno muto che lo indirizza alla poesia e alla ricerca di un amore che sfugga alla banale simbologia freudiana. Da una condanna a un’altra; l’uomo disegnerà per dieci anni una donna senza sapere chi sia, una donna osservata da una finestra una notte e poi persa di vista.
Faroni porta in scena, con un accorto uso della mimica e della propria fervida vena ironica, un sé che ripercorre le proprie ossessioni: su tutte l’immagine di una donna, la donna per eccellenza, rincorsa per decenni in una ricerca di felicità che si fa tramite e schermo delle parole dei poeti. Una immagine che viene da lontano, Quella che l’attore tratteggia è solo apparentemente una corsa – o piuttosto una caduta – nella vita di un uomo solitario che combatte con la vita come può, e che nel suo tentativo di prenderci le misure fa rispecchiare ciascuno degli spettatori, strappando un sorriso e una risata come di sé stessi, dei propri incubi, dei propri desideri.
Paolo Faroni disegna una galleria di maschere che gioca intelligentemente con i cliché, dall’insegnante disinteressato pronto a sottoporre all’ignaro studente domande delle quali ignora la risposta, all’amico Vinnie, attore gay che, deluso da un certo “teatro contemporaneo dalle atmosfere fosche e torbide” si è dato al teatro per ragazzi. La carrellata di maschere spinge al riso evitando le facili cadute nel volgare o nel triviale, evitando tanto la risata grassa quanto l’eccesso di cerebralità, portando, alla portata di un pubblico coinvolto per l’intera durata della messa in scena, una riflessione tutt’altro che fatua.
Nota dell’autore:
Sono nato il dieci luglio del 1975. Nel mio stesso giorno nascevano, ma in anni diversi e prima di me, Camille Pisarro, Marcel Proust, Giorgio de Chirico.
Non so se a causa delle stelle, ma da quando ho avuto un foglio davanti agli occhi non ho fatto altro che disegnare o scrivere. Ma tralascerò i dettagli, per dire del giorno in cui su quel foglio cominciai a scrivere e a disegnare una donna. E sempre e solo quella. Da quel giorno per i dieci anni che seguirono. Senza sapere chi fosse quella donna. Per molto tempo non me lo sono nemmeno chiesto. Non m’importava. Gli anni più felici della mia vita.
Poi arrivarono i perché e con i perché, i problemi. Ma tralascerò i dettagli, per dire del giorno in cui andai da un dottore perché mi aiutasse a scoprire chi fosse quella donna. Il dottore scoprì… niente. Il buio più assoluto. Piuttosto scoprì altre cose. Scoprì che soffro di sdoppiamento di personalità, ho una fervida capacità di astrazione, sono paranoico, monomaniaco, logorroico… Logorroico, dottore?! logorroico è una patologia? Certo! Non lo sapevo! Nemmeno io prima d’incontrare lei!
Sono l’unico caso al mondo di meteoropatia inversa. Non sono io che sento il tempo. È il tempo che sente me. Non mi gira la testa perché piove. Piove perché mi girano. Prima di scoprirle queste cose, stavo bene. Ma la felicità è così! Una sottile alchimia tra le cose che sai e quelle che ignori.
Ingresso Interi
- Tesserati 2024/2025: 13,00 Euro
– Non tesserati: 13,00 Euro + 3,00 Euro tessera annuale settembre 2024/agosto 2025
Riduzioni
- Under 30, Possessori VI-University card, Abbonati 2024/25 al Teatro Comunale di Vicenza e Studenti del Conservatorio di Vicenza: 10,00 Euro+3,00 Euro tessera annuale 2024/2025
– Iscritti scuola di teatro e danza di Ossidiana anno 2024/2025: 6,00 Euro.
– Carnet/Abbonamento per 5 spettacoli (vedi info…)
È necessaria la prenotazione a info@spaziokitchen.it oppure con un sms al 335 5625286
Kitchen Teatro Indipendente
via dell’Edilizia 72 – 36100 Vicenza
guarda dove siamo
OSSIDIANA, Centro Culturale e di Espressione
Kitchen Teatro Indipendente
Ringraziano