Sabato 23 novembre 2024 ore 21.00
Compagnia Lorusso Macrì
presenta
MEMORI
di e con Nicola Lorusso e Giulio Macrì
Spettacolo selezionato da Hystrio festival 2023
Spettacolo vincitore:
– Progetto cura 2023
– Indòmati fest
– Ra-dici festival 2022
Con il sostegno di:
Risonanze Network, PERIFERIE ARTISTICHE – Centro di Residenza Multidisciplinare Regione Lazio, MiC Direzione Generale dello Spettacolo – Regione Lazio Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili, Settimo Cielo e DRACMA Centro Sperimentale D’arti Sceniche.
“Una panchina bianca e due uomini in abiti eleganti seduti”
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MEMORI è il racconto di due anime disperse nel silenzio, alla disperata ricerca della propria identità. Due anime che frugano nel passato inseguendo la reminiscenza di ciò che è accaduto, di quell’istante che ha completamente stravolto il loro esistere. Due di noi, che provano a rimanere saldamente aggrappati alla convinzione che la vita non sia soltanto una mera sequela di insignificanti vicende e coincidenze, ma piuttosto una trama di eventi culminanti in un piano sublime, o almeno, così sperano. Un viaggio che ha in sé sogno, realtà, dolcezza e nostalgia.
Il primo guarda il secondo, il secondo guarda il primo, il primo guarda il secondo che guarda il primo. I due si ritrovano in una sala d’attesa particolare e iniziano a litigare su chi può pronunciarsi per primo. Sembra solo l’ultima di una lunga serie di litigate: si scopre infatti che i due abitano in questo non-luogo da parecchio tempo. In questo stato di noiosa e sterile inerzia, il litigio diventa paradossalmente l’unico modo per risollevare gli animi. Scopriamo quasi subito che i due sono amici da molto tempo e veniamo a conoscenza di un possibile incidente che li accomuna.
La paura di uno spazio ostile e indefinito che li circonda e di una possibile risposta decisiva dall’esterno, mette i personaggi davanti a una resa dei conti. I due sono catapultati in un possibile giorno del giudizio, in cui immaginano di avere di fronte a sé un dio da cui poter finalmente esigere risposta a tutti gli interrogativi irrisolti delle loro vite. Le ore passano, la notte si avvicina e i due si addormentano per poi risvegliarsi e rivivere insieme gli stessi momenti, gli stessi litigi, le stesse risate, ma con qualcosa di diverso…
I due protagonisti si muovono in uno spazio nero, apparentemente neutro, alla ricerca di ciò che rimane di un passato ormai andato. Lo spettatore è immerso in una bolla in cui l’istante può diventare eterno e allo stesso tempo trascurabile, effimero. L’idea è quella di uno spazio che sia “in movimento”.
L’apporto del sonoro è parte integrante del disegno drammaturgico: la studiata ricerca musicale si fa co-protagonista della scena. La musica è viva, pulsante, crea ambienti e ne distrugge altri, svela il vaso di Pandora dei ricordi, è ritmo vitale. Gli estratti danzati creano vere e proprie epifanie, in cui ritrovare piccole briciole di verità.
Questo lavoro è una delle ispirazioni per il mito dei dioscuri, castore e polluce, i più famosi gemelli astronomici. La costellazione dei gemelli è una tra le più importanti e ha la caratteristica di essere ben visibile nella volta celeste grazie alla presenza di due stelle vicine tra loro molto luminose, che corrispondono esattamente alle teste dei due gemelli, eternamente legati da un unico destino.
RASSEGNA STAMPA
“…La sintonia e la precisione di tempi di Lorusso e Macrì sono sorprendenti, come si vede raramente. Una geometria di pesi e contrappesi dati dal ritmo di una sillaba che improvvisamente esplode in un ballo da cabaret berlinese, un avanspettacolo dell’assurdo, rapinoso quanto angosciante. Due attori e due uomini che lottano con l’assurdità dell’esistenza in scena e sul palcoscenico della vita, in omaggio al grande padre Samuel Beckett ma con cifra personale ben calibrata ed espressa particolarmente tramite il dialogo fisico tra le due figure e il continuo rapporto di causa-effetto nei tempi recitativi. Una memoria che c’è e non c’è, un presente che si ripete in tondo, in un cerchio di relazione.”
ELENA SCOLARI – Paneacquaculture – ottobre 2023
“Memori – vincitore del Progetto CURA, Indòmati Fest e Radici Festival 2022 – mette in scena due personaggi, le maschere “parlanti” di Nicola Lorusso e Giulio Macrì. Potrebbero esser Hamm e Clov, Totò e Vicé: aspettano, come alle poste, come dal dentista. Litigano ma non riescono a separarsi, sicché pensano di impiccarsi. Il clima è quello di una festa yiddish, la tromba di Zampanò suona per celebrare le metamorfosi di due talenti, un po’ clown un po’ ballerini, mimi e cantanti, protagonisti di poetici giochi d’ombra. Con un sorriso beffardo si pongono domande metafisiche – «Siamo mai stati felici, io e te?»”
GIUSEPPE MONTEMAGNO – Hystrio trimestrale – novembre 2023
“…La mimica è frenetica, tesa, senza sosta, come per un’ansia da questa distanza tra i linguaggi che nascono sprazzi di comicità. Sono bravi Nicola Lorusso e Giulio Macrì, eccellente il coordinamento tra loro, efficaci e divertenti i passaggi di teatro danza, i movimenti paralleli. E al termine, sfiorato il bacio in piedi sulla panchina come sull’orlo di un baratro, sempre precaria l’esistenza, meglio essere in due.”
VALERIA OTTOLENGHI – Gazzetta di Parma – novembre 2022.
“Il duo si affida sì al meccanismo delle gag di coppia e lascia che sul palco riappaiano, come benefici numi, Vladimiro e Estragone di Aspettando Godot. Ma li ridisegna di netto, con una matita da cartoonist arguto, a tratti condiscendente, a tratti feroce. Ballano, litigano, si consolano, esasperano il grottesco con la biacca da clown sul viso, e incatenano gli spettatori con i tormentoni appresi alla scuola sapiente della commedia dell’arte. Ritmo incalzante, tempi esatti”.
ROBERTO CANZIANI – QuanteScene! – novembre 2023
Ingresso Interi
- Tesserati 2024/2025: 13,00 Euro
– Non tesserati: 13,00 Euro + 3,00 Euro tessera annuale settembre 2024/agosto 2025
Riduzioni
- Under 30, Possessori VI-University card, Abbonati 2024/25 al Teatro Comunale di Vicenza e Studenti del Conservatorio di Vicenza: 10,00 Euro+3,00 Euro tessera annuale 2024/2025
– Iscritti scuola di teatro e danza di Ossidiana anno 2024/2025: 6,00 Euro.
– Carnet/Abbonamento per 5 spettacoli (vedi info…)
È necessaria la prenotazione a info@spaziokitchen.it oppure con un sms al 335 5625286
Kitchen Teatro Indipendente
via dell’Edilizia 72 – 36100 Vicenza
guarda dove siamo
OSSIDIANA Centro Culturale e di Espressione
Kitchen Teatro Indipendente
ringraziano