sabato 8 novembre 2014 – ore 21.00
domenica 9 novembre 2014 – ore 18.00
Seven Gnoms
presenta
Nato stinco
ricetta da palcoscenico per un “viaggio allucinante nella cucinomania
e nel delirio gastropsicotico che affligge l’Occidente industrializzato.”
Testi Alberto Graziani
Regia Claudio Manuzzato
Sandro D’Alessandro voce
Beppe Adrogna voce e tastiere
Marino Girotto voce e chitarre
Mauro Bertuzzo voce e basso
Roberto Zoppelletto voce e chitarre
Daniele Fabris batteria
Carlo Trentin narratore comico
ingresso
Intero tesserati arci 10,00 Euro
Intero non tesserati 7,00 Euro + 6,00 Euro tessera arci 2015 (promozione nuovi iscritti)
Ridotto (ragazzi fino ai 14 anni) tesserati arci 7,00 Euro
Ridotto (ragazzi fino ai 14 anni) non tesserati 4,00 Euro + 6,00 Euro tessera arci 2015 (promozione nuovi iscritti)
è consigliata la prenotazione a info@spaziokitchen.it oppure con un sms al 3355625286 specificando il giorno.
Arriva al Kitchen Nato stinco, la ricetta da palcoscenico per un “viaggio allucinante nella cucinomania e nel delirio gastropsicotico che affligge l’Occidente industrializzato.” In un percorso a ostacoli di timballi e sformati, mangiatori di cani e diete bilanciate, carciofini e tostapinoli, conosceremo una delle più profonde verità umane: siamo quello che mangiamo.
Gastronomia e diete. Mangiare bene oppure non ingrassare. Due temi che, specie negli ultimi anni, sono tra i più seguiti, amati e odiati, a seconda del punto di vista, ma comunque agli onori delle cronache.
A ironizzarci su con efficacia saranno i Seven Gnoms, che presenteranno “Nato stinco”, la loro ultima fatica teatrale, giocata tutta prendendo per i fondelli le mode televisive imperniate su grandi chef, implacabili gastronomi, gare di aspiranti cuochi, sfide all’ultimo risotto e via cucinando. E sbeffeggiando.
Passando con disinvoltura dalla filosofia del soffritto alle vicende tragicomiche dell’ultima tartina avanzata al termine di una cena in piedi, dalla pionieristica suor Germana alla cromocucina, i sulfurei Seven Gnoms faranno divertire il pubblico inserendo anche gustosi siparietti. È il caso delle incursioni alla Piero Angela, con tanto di aria sulla quarta corda in sottofondo, per spiegare, in modo maccheronicamente scientifico, questo o quel passaggio.
Grandioso sarà il finale, con una dissacrante e scoppiettante ultima cena, considerata in ottica culinaria.