Formazione e approfondimento
Per chi ha già frequentato il corso base, o ha una discreta preparazione teatrale, e desidera sviluppare e approfondire tecniche e metodologie dell’attore in scena, attraverso il metodo del Teatro Corale® della Scuola di Ossidiana. Durante questo anno verrà data molta attenzione alla qualità del lavoro e della preparazione attoriale.
Il palcoscenico sarà elemento fondamentale per comunicare e trasmettere al pubblico emozioni e intenzioni. Lo studio dei testi sarà più approfondito e l’uso del corpo avrà una considerazione centrale e fondamentale. Si continuerà con esperienze e giochi di gruppo ed individuali con corpo, voce, parola, ritmo in modo più approfondito.
Saranno molto focalizzati i rapporti di gruppo e l’attenzione all’ascolto. Essere a proprio agio e sentirsi bene in palco saranno oggetto imprescindibile della ricerca teatrale.
Alla fine del corso gli allievi si cimenteranno in due rappresentazioni aperte al pubblico presso il Kitchen Teatro Indipendente di Vicenza.
Tematiche dell’insegnamento:
Saranno riprese le tematiche del primo anno, ma con un approccio più intenso e puntuale
– Giochi ed esercizi individuali e di gruppo
– Recitazione, Analisi del testo, Training dell’attore
– Espressione Corporea, Relazione interpersonale
– Lavoro con il corpo su movimento, postura, sguardo, gesto, atteggiamento
– Uso dello spazio, prossemica, dove sono io dove sono gli altri, dove mi muovo in palco
– Studio del ritmo finalizzato al fare teatro (nel parlato e nel movimento)
– Vocalità, studio, scoperta e uso della propria voce
– Uso e sviluppo dell’immaginazione
– Lavoro con fari teatrali in palco (“prendere” la luce durante la recitazione)
– Messa in scena di una piéce teatrale con restituzione finale in pubblico
La mission essenziale della Scuola di Teatro di Ossidiana è lavorare per un teatro di idee e di movimento per far convivere la significatività della parola con la forza comunicativa del disegno scenografico e del ritmo coreutico.
La parola è detta senza enfasi e sonorità per evidenziare il suo contenuto informativo e per consegnare il compito di emozionare alle forme e ai colori della scenografia e ai movimenti del coro prevalentemente in scena.
Il testo drammaturgico contiene sempre una narrazione; ci sono personaggi, ma sono per lo più corali e vivono il tema o problema proposto dalla narrazione, interpretandolo, poi, con la loro espressività corporea e con le loro dinamiche.
L’elemento simbolico, costantemente presente, è affidato a geometrie di luci e colori, e alla matericità di oggetti e gesti: il suo scopo è intensificare, esasperare, rendere penetrante l’idea o le idee su cui il testo si concentra.
È un teatro che vuole essere non illusivo o allusivo, ma diretto, di semplicità e chiarezza di contenuti e, insieme, di grande costruzione e fertilità visiva.
La tenuta di lavoro, durante le lezioni, richiede abiti comodi per facilitare il movimento, senza scritte o fasce su maglie e pantaloni. Durante il training si lavora prevalentemente scalzi.